Ebbene, lo ammetto, anche io ai tempi di Titanic sono stata vittima della Di Caprio mania. Avevo poster, album di figurine e consumavo a dismisura la videocassetta di "Romeo+Giulietta", amavo soprattutto la scena della festa di quando loro due s'incontrano, capivo poco, ero piccola, ma ero persa dal suo caschetto biondo e dai suoi occhi azzurri. Per fortuna, sono guarita abbastanza in fretta, ma ancora oggi ricordo di quanto io e le mie amiche parlavamo di lui e di come litigavo con mia madre, la quale osava dire che non era bello. Leonardo riusciva a conquistare tutte non solo per il suo aspetto, ma
anche per i suoi ruoli da eroe romantico e tragico, pronto a
sacrificare la propria vita per salvare l'amata dall'inevitabile morte (vedi Jack di Titanic). La sua scomparsa dalle scene dopo il supermegaflop "The beach", penso fosse dovuta al fatto che si era stufato di essere idolatrato da orde di ragazzine in fase adolescenziale e di non essere preso troppo sul serio professionalmente. Riflettendoci, credo che dopo di lui non ci sia più stato un altro attore in grado di far impazzire così tanto una generazione intera. Certo, ci sono Johnny Depp, Ryan Gosling, Robert Pattinson e tanti altri che hanno una considerevole schiera di ammiratrici, ma non mi risulta che uno di questi abbia creato così tanto scompiglio. Poi magari mi sbaglio...
Comunque sia, stare lontano dai riflettori gli ha fatto di certo bene: il suo aspetto fanciullesco è scomparso, non è più braccato da adolescenti e finalmente viene considerato per il suo giusto valore. Merito di questo è soprattutto il sodalizio artistico con Martin Scorsese, che l'ha preso sotto la sua ala e lo ha reso protagonista dei suoi ultimi film: "Gangs of New Yok", " The Aviator", "The Departed" e "Shutter Island". Come se non bastasse, Leonardo si è anche impegnato con altri registi, che lo hanno sempre scelto come protagonista o spalla, offrendogli anche ruoli molto diversi tra loro: un manipolatore di sogni tormentato per Christopher Nolan nel bellissimo "Inception", il capo dell'FBI per il grande Clint Eastwood in "J.Edgar", un truffatore impenitente al servizio di Steven Spielberg in "Prova a prendermi, un marito triste e frustrato per Sam Mendes in "Revolutionary Road"e infine un latifondista senza scrupoli per Quentin Tarantino in "Django Unchained". Tra poco uscirà "il grande gatsby" dove ritrova Baz Luhrman che già l'aveva diretto nella trasposizione pop di "Romeo+Giulietta", film che nonostante l'abbia visto mille volte, amo parecchio.
Insomma, il ragazzo di "Genitori in blue-jeans" e "Buon compleanno Mr.Grape" è cresciuto ed è diventato un grande attore, forse uno dei migliori in circolazione e della sua generazione. Fa strano che non sia stato considerato per nessun Oscar, dato che in tutti gli ultimi film fatti è sempre stato superbo.Non parla più la mia cotta preadolescenziale, ma il constatare che la sua presenza in un film è quasi sempre un marchio di garanzia. Tra i progetti futuri, figura "Il lupo di Wall Street" dove sarà ancora diretto da Scorsese. Insomma, almeno un Oscar alla carriera non glielo vogliamo dare?
Curiosità:
- ha sempre frequentato donne bionde e bellissime, tra le sue lovestories più note ci sono quelle con le top models Giselle Bundchen e Bar Rafaeli e il flirt estivo con Blake Lively, ora sposata con Ryan Reynolds;
- il suo migliore amico è Tobey MacGuire, noto come Spiderman, con cui recita in "grande Gatsby";
- è un grande sostenitore del partito democratico;
- è vegetariano e grande attivista a favore delle politiche ambientali;
- è un grande amico di Kate Winslet tanto che l'ha accompagnata lungo la navata durante il suo ultimo matrimonio nel 2012;
- è stato considerato inizialmente per interpetare Patrick Bateman, il folle protagonista di "American Psycho" ma il ruolo è poi (fortunatamente) andato a Christian Bale;
- il ruolo di Rimbaud in"Poeti dall'inferno" è andato a lui dopo che River Phoenix morì nel 1993.
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