Parliamo proprio di True Blood, la serie targata HBO creata da Alan Ball (American Beauty, Six feet under) e tratta dalla saga di Charlaine Harris. La prima stagione uscì nel lontano 2009 e fu una piacevolissima novità del panorama televisivo e fu un grande successo principalmente perchè trattava di un argomento allora molto in voga: i vampiri. Non che adesso non siano più popolari, però sono diventati un tantino inflazionati, un po' come gli zombie.
La fortuna di True Blood è stata anche quella di trattare il tema dei vampiri come una metafora della società americana, che vuole essere tanto progredita, ma ha problemi d'integrazione e accettazione dei diversi. Tuttavia, per chi è più superficiale come me, True Blood è sempre stato più semplicemente un bel passatempo estivo, dove si percepiva l'aria del sud e si provava una certa attrazione o fascino per il mondo vampiresco.
Abbiamo potuto conoscere la nostra eroina, Sookie Steakhouse, una bionda del sud un po' squinternata che legge i pensieri delle persone e per questo motivo viene considerata una disadattata. Le cose cambiano quando entra nella sua vita il vampiro Bill, misterioso, bello e pericoloso. Come se non bastasse, lei non riesce a sentire i suoi pensieri, per cui è proprio love at first sight.
Con il proseguire della serie, Sookie si trova sempre più calata nel mondo dei vampiri, con la sua gerarchia e le sue regole e noi insieme a lei. Ci affezioniamo al vampiro vichingo Eric e alla sua socia sboccatissima Pam e anche ad alcuni cattivi irresistibile come lo psicopatico vampiro Russell protagonista di un'epica scena in televisione.
"Non pensi anche tu che l'ultima stagione sia una sola pazzesca?" |
Voto stagione 7: 4/10
addio bon temps e a mai più rivederci! :)
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